La classe di movimento bioenergetico

Durante gli esercizi di bioenergetica l’attenzione di ogni partecipante viene indirizzata sul proprio corpo, su ciò che vi accade e sulle sue sensazioni, e  questa attenzione verrà diretta senza mai dire ciò che si dovrebbe “sentire” ma semplicemente aiutando ognuno a percepire qualunque sentimento o sensazione egli abbia. Iniziando così a prendere contatto con il proprio sentire, con la propria realtà interna si compie il primo passo verso l’”essere” ed il relativo “ben-essere”.

Gli esercizi infatti non sono mai svolti in senso di attività meccanica ma sempre solo rispetto al sentire nel corpo. Così il fare può sembrare a volte improduttivo, ma questo è un naturale approccio biologico ed energetico (quindi bioenergetico) nel processo di approfondimento della respirazione e nella liberazione dell’energia bloccata nelle tensioni, con il rispetto di tutte le variazioni individuali e dei tempi necessari ad ognuno. A volte i movimenti sono ampi ed attivi, ma la perfezione della loro esecuzione non è mai l’obiettivo. Fondamentale al concetto degli esercizi bioenergetici è che, dove c’è energia libera e libero sentire, vi seguiranno movimenti piene di grazia, e fondamentale a questa grazia è il lavoro di grounding.

Viviamo in una società dove tutto è troppo. C’è troppo rumore, troppo movimento, troppo stimolo. La gente impazzisce per questo, non la ha possibilità di fermarsi a sentire, e crede che la vita sia così, che non ci sia rimedio.

Si cerca di essere più forti, più veloci, più belli. Ma l’unico modo in cui gli uomini possono imparare è attraverso il sentire, attraverso l’esperienza personale, fisica, concreta.

La maggior parte della gente non è sana. E anche quando fa qualcosa per sé, per esempio attività fisica, ginnastica in palestra, sport o altro non lo fa per stare bene, ma per la propria immagine. Facendo così però non si sente. Il sentire non c’entra con l’intelligenza, né con la forza. La bioenergetica aiuta a sentire e può insegnare a diventare più vivi.

(Brani liberamente tratti da un articolo di Ellen Green Giammarini e da un intervista a Alexader Lowen, fondatore dell’Analisi Bioenergetica.)

Normalmente “ogni stress produce uno stato di tensione nel corpo” (pag. 14, Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica, A. Lowen – L. Lowen). In particolari condizioni, anche dopo la scomparsa dello stress, la tensione permane nel corpo, ad esempio se si è trattato di uno stress prolungato o molto intenso. Si parla quindi di tensioni muscolari croniche. Con gli esercizi di bioenergetica possiamo prendere coscienza delle nostre tensioni e “rilasciarle tramite movimenti appropriati” (pag. 15, Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica, A. Lowen).

Questo detensionamento ha benefici nella aumentata motilità muscolare, la capacità espressiva e la salute emotiva, compresa la capacità di provare piacere. Gli esercizi sono un modo per prenderci cura di noi stessi portando con calma lo sguardo interiore alle sensazioni che possono emergere dal corpo.’, ‘Gli esercizi di Bioenergetica’

 

Una delle caratteristiche qualitative della vitalità è essere in contatto. Essere consapevoli di ciò che accade dentro di voi e intorno a voi. Troppe persone vivono esclusivamente nella propria testa, con pochissima coscienza di ciò che accade al di sotto del loro collo. (Alexander Lowen – Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica)